Sulla prateria.

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 16/8/2010, 12:39
Avatar

Advanced Member

Group:
Discepoli del Fuoco Fatuo
Posts:
2,623
Location:
Highway to Hell

Status:


Passi lenti e ritmici, così Gaeln camminava sull'erba della grande prateria.
L'erba dove cammina gli arrivava quasi fino al bacino, improvvisamente ebbe memoria di alcuni attimi della sua infanzia, quando sua zia materna (adottiva) lo portava sempre in campagna dove c'erano piccole distese d'erba sulla quale il giovane Gaeln amava correre e rotolarsi, si divertiva così tanto quando era piccolo...
E invece, ora era costretto a combattere una guerra per ripristinare un meraviglioso mondo andato perduto, a combattere per quella che era e sarebbe diventata la sua casa.
Osservando l'orizzonte, i suoi occhi si posarono sullo spettacolare scenario del sole sorto da poco sulla prateria. Rimase per un tempo indefinito a guardare quello scenario, l'alba era una delle cose che più amava.
Uscendo dal'erba alta, ritornò a passeggiare sopra semplici e giovani fili d'erba, che a stento raggiungevano la sua caviglia.
Raggiunse uno dei pochi alberi solitari che abitavano la prateria, appoggiandosi all'ombra dell'arbusto.
Uscì dalla tasca una delle sue rotelle di liquirizia e iniziò a sgranocchiarle tranquillamente.
Quando ebbe finito, rimise la busta in tasca e si distese sull'erba sotto l'albero.
Chiuse gli occhi godendosi il rumore degli uccellini che cinguettavano, e del vento che fischiava tra le foglie dell'albero.
Era certo che sarebbe rimasto lì per parecchio tempo, lontano dal frastuono della città e dalla confusione del traffico, questa era la pace che adorava.
Un pensiero però lo colpì improvvisamente, non poteva restare lì a lungo. Mettersi a dormire da solo in uno spazio aperto con la notte appena conclusa non sembrava un'idea brillante.
Si alzò da terra e si appoggiò di nuovo all'albero, sarebbe rimasto solo qualche altro minuto.
Poi se ne sarebbe andato: la sua moto era poco distante.

SPOILER (click to view)
Per Iedike

 
Top
.: Iedike :.
view post Posted on 16/8/2010, 13:17




SPOILER (click to view)
Tralasciamo sul "come" ci sia arrivata che non lo so xD


Quel giorno era lunedì. Ed è sempre di lunedì che si iniziano le cose.
Così, Iedike, si era armata di buona volontà e, katana ben fissate alla cintura, si era recata nelle praterie con la precisa intenzione di allenarsi un pò.

Tuttavia, non appena vide la grande distesa d'erba davanti a se tutti i suoi buoni propositi sfumarono.
In fondo erano passate solo 7 ore dall'inzio di quel lunedì. Quindi ne aveva ancora 17 per allenarsi.
C'era tempo.
Tanto. Tanto. Tempo.
Prese a correre a perdifiato per la prateria lasciandosi andare in un urlo gioioso.

- Wahooooooooooooooooooooooooooooooooo!!!!-

Era troppo, troppo, troppo bella quella senzazione di assoluta libertà che provava grazie al vento che le muoveva i capelli.
E così, pensò, stava anche facendo un pò di moto.
Si sentiva relativamente tranquilla: non rischiava di fare nessuna brutta figura perchè era altamente improbabile che qualcuno ci stesse dormendo sotto quegli alberelli verso cui si stava avvicinando.
Quante persone c'erano, a Canterville, da svegliarsi così presto la mattina solo per andare a fare un giretto in una prateria?
 
Top
view post Posted on 16/8/2010, 13:40
Avatar

Advanced Member

Group:
Discepoli del Fuoco Fatuo
Posts:
2,623
Location:
Highway to Hell

Status:


CITAZIONE
Wahooooooooooooooooooooooooooooooooo!!!!

Gaeln sobbalzò violentemente.

Maccheccavolo...?

Il mago estrasse con uno scatto fulmineo una delle sue sciabole corte, puntandola intorno a sé.
Cos'era? Un mostro? Una specie di arpia? il ragazzo non lo sapeva, ma improvvisamente fu molto contento di aver fatto da poco acquisti all'armeria.
Non c'era nessuno, ma sentiva veloci passi di corsa dietro di lui.
Si alzò dal terreno con un colpo di reni, rinfoderando la sciabola e guardandosi attorno.
Incuriosito uscì dal raggio d'ombra dell'albero, e si voltò alla sua destra, scrutando la prateria.
Ma ciò che riuscì a vedere fu soltanto un'enorme chioma rossa sulla faccia.

Oh mer...! esclamò Gaeln, prima di ricevere una grossa botta su tutto il corpo.

Cominciò a rotolare sull'erba, riuscì solo a capire che una persona in corsa lo aveva beccato in pieno, a giudicare dai lunghi capelli era una ragazza.
Quando si fermarono, Gaeln era steso per terra a pancia in giù, e la ragazza a qualche metro da lui.
Si alzò dolorante, massaggiandosi il collo.

Cavolo! Che botta! esclamò il giovane mago rialzandosi Potrei dirti che stò bene e che non mi sono fatto niente, ma non sono bravo a mentire

Aggiunse poi, rivolgendosi alla ragazza ridacchiando.



 
Top
.: Iedike :.
view post Posted on 16/8/2010, 14:00




Talmente presa dalla sua corsa, non si era accorta della persona che era sbucata fuori all'improvviso da dietro un albero.
Quella maledessima legge di Murphy ha sempre ragione: se corri convinto di essere al sicuro da una possibile figuraccia, stai ben tranquillo che ne farai una memorabile.
E così fu.

CITAZIONE
Oh mer...!

La corsa di Iedike venne malamente stoppata da qualcuno che aveva scelto l'albero sbagliato per fare un riposino.
La ragazza cadde di schiena, trattennendo a stento un'imprecazione decisamente poco fine.
Si mise in ginocchio e si spostò i capelli dagli occhi per vedere in viso quella persona che aveva urtato.

CITAZIONE
Cavolo! Che botta!

Era un ragazzo. E per giunta abbastanza gracilino.
Osservandolo non potè fare a meno di domandarsi se,per caso, si fosse fatto più male di lei.

CITAZIONE
Potrei dirti che stò bene e che non mi sono fatto niente, ma non sono bravo a mentire

Sorrise divertita e si rialzò sistemandosi i capelli in una qualche maniera.

-Ed io vorrei tanto dirti che sono felice di vederti e di fare la tua conoscenza, ma non voglio che mi si allunghi il naso o mi si accorcino le gambe-

Cercò di mantenere un'espressione seria ma l'assurdità della scena richiedevano una risata che non sapeva per quanto ancora sarebbe riuscita a trattenere.

SPOILER (click to view)
xD
 
Top
view post Posted on 16/8/2010, 14:28
Avatar

Advanced Member

Group:
Discepoli del Fuoco Fatuo
Posts:
2,623
Location:
Highway to Hell

Status:


CITAZIONE
Ed io vorrei tanto dirti che sono felice di vederti e di fare la tua conoscenza, ma non voglio che mi si allunghi il naso o mi si accorcino le gambe

Gaeln rise di gusto.
Era la prima persona di Canterville che incontrava che avesse un minimo di senso dell'umorismo. Finalmente.

Non credevo che qualcuno potesse cominciare a correre in mezzo ai prati schiantandosi contro di me. disse con un sorriso.

Osservandola meglio, il mago poté notarla tranquillamente.
Era una ragazza sui vent'anni, probabilmente più grande di lui, anche se più bassa.
Aveva dei lunghi e lisci capelli rossastri, e brillanti occhi di smeraldo. All'orecchio sinistro portava tre semplici orecchini.

Scherzi a parte, mi dispiace. Non volevo interrompere il tuo allenamento o farti male, purtroppo anche io ero sovrappensiero.

Il mago lo chiamò "allenamento" ma non credeva proprio che la ragazza si stesse allenando, fece comunque finta di non aver sentito il suo urlo di sfogo.
Si pulì qualche foglia che aveva addosso e tese la mano verso la ragazza, sorridendo.

Io sono Gaeln, Piacere di averti incontrato, anzi, scontrato.

 
Top
.: Iedike :.
view post Posted on 16/8/2010, 14:52




CITAZIONE
Non credevo che qualcuno potesse cominciare a correre in mezzo ai prati schiantandosi contro di me.

Si grattò la nuca con fare imbarazzato mentre si univa alla risata del ragazzo.
Tra tutte le persone che aveva incontrato a Canterville, lui, era quello con l'aspetto più normale: occhi azzurrissimi e capelli corvini che incorniciavano un viso piavecole. Era alto, cosa che Iedike considerò con un certo rammarico.
Il mondo era distribuito male: chi lo era troppo e chi troppo poco.
Si sentì una specie di puffo vista la sua invidiabile altezza.

CITAZIONE
Scherzi a parte, mi dispiace. Non volevo interrompere il tuo allenamento o farti male, purtroppo anche io ero sovrappensiero.

-Non ti preoccupare, anzi...mi hai fatto capire che devo allenarmi meglio sulle...hem...schivate!-

Scrollò leggermente le spaglie e si sistemò la maglia cercando di lisciarla un pò con le mani. Nel farlo notò una macchia che fino a qualche minuto prima non c'era: doveva essersela fatta cadendo a terra.
Sorrise con leggerezza, tanto ormai il danno era fatto quindi tanto valeva non preoccuparsene.

CITAZIONE
Io sono Gaeln, Piacere di averti incontrato, anzi, scontrato.

Come al solito si ripetè il nome un paio di volte, a voce bassa, per non dimenticarlo. Gaeln. Lo stesso di cui le aveva parlato Altair?
Strinse la mano al ragazzo. Le stava già simpatico.

- Il piacere è mio, mi chiamo Friederike...ma ti prego chiamami Iedike...-

Fece una piccola pausa e soffiò ad un ciuffo di capelli che le era caduto davanti agli occhi con l'intenzione di spostarlo.
Ma questo, dopo una breve salita, ricadde esattamente dov'era prima.

- E di solito non mi lancio addosso a tutti quelli che incontro!

Soffiò di nuovo verso il suo ciuffo e questa volta riuscì a "dirigerlo" verso il resto dei capelli. Sorrise soddisfatta.
 
Top
view post Posted on 16/8/2010, 15:10
Avatar

Advanced Member

Group:
Discepoli del Fuoco Fatuo
Posts:
2,623
Location:
Highway to Hell

Status:


CITAZIONE
Non ti preoccupare, anzi...mi hai fatto capire che devo allenarmi meglio sulle...hem...schivate!

Gaeln alzò un sopracciglio con aria di scetticismo, ma non disse nulla.
Quando la ragazza ascoltò il suo nome, sembrò rimanere sovrappensiero per un paio di secondi, ma poi rispose con sicurezza:

CITAZIONE
Il piacere è mio, mi chiamo Friederike...ma ti prego chiamami Iedike...

Il giovane mago le strinse la mano.
Aveva un nome molto strano, ma anche abbastanza piacevole all'udito.

CITAZIONE
E di solito non mi lancio addosso a tutti quelli che incontro!

Aggiunse sorridente.
Il ragazzo rise ancora una volta, nonostante sentì un dolorino alla testa. Sentiva che gli stava per spuntare un bernoccolo.

Meno male! esclamò Gaeln. Così potrò vantarmi di essere stato l'unico ad avere questo privilegio.

Mentre parlavano, Gaeln buttò per caso un'occhiata su ciò che la ragazza portava dietro le spalle.
Erano due Katane gemelle. Una aveva l'elsa bianca e la lama era decorata da intarsi d'oro. L'altra aveva l'elsa scura e la lama decorata da intarsi neri.
Il giovane mago ne fu affascinato. Essendo un modesto esperto in fatto di spade poteva capire benissimo che quelle due Katane erano delle armi micidiali.

Comunque... ricominciò il mago ... sbaglio ho il mio nome ti ha fatto uno strano effetto? Non credevo di essere già così conosciuto.
 
Top
.: Iedike :.
view post Posted on 17/8/2010, 11:28




Chissà se aveva notato l'attimo di smarrimento che aveva avuto prima di pronunciare il suo nome?

Ti prego ti prego ti prego ti prego...Un Dio a caso, non importa quale, fa che questo ragazzo non si sia reso conto di nulla così da evitarmi un'altra situazione imbarazzante!

In ogni caso, Iedike, decise di rimandare il discorso a più tardi nel caso la loro conversazione fosse continuata. Non le sembrava certo il caso di mettersi a tempestare di domande Gaeln, in fin dei conti si erano appena conosciuti.
Dopo essersi stretti la mano i due risero di nuovo.
Nel mentre, la ragazza, l'osservò. Non era sicuramente un paladino come lei - non sapeva da cosa venisse quella sicurezza, ma avrebbe tranquillamente scommesso di aver avuto ragione - e sembrava avere due, massimo tre, anni meno di lei.

CITAZIONE
Meno male!- Così potrò vantarmi di essere stato l'unico ad avere questo privilegio.

Trattenne a stento una risata. Alla faccia del privilegio!

- Penso che il resto del mondo sia contento di lasciarti l'esclusiva...!-

Iedike notò lo sguardo di ammirazione che il giovane aveva lanciato verso Right&Wrong. Sorrise compiaciuta, almeno aveva trovato qualcuno che pareva apprezzarle tanto quanto lei. In un attimo le ritornò alla mente il proposito dell'allenamento. Ma le sembrava già meno forte di prima.

Sono proprio un caso senza speranza!

CITAZIONE
Comunque sbaglio ho il mio nome ti ha fatto uno strano effetto? Non credevo di essere già così conosciuto.

Deglutì rumorosamente e alzò gli occhi al cielo con fare leggermente irritato. Ovviamente non aveva nulla contro Gaeln, il suo sguardo truce era rivolto a qualcosa di più trascendentale.

Grazie, veramente, grazie! A buon rendere, a BUON rendere!

Sorrise tornando a guardarlo. In fin dei conti non c'era niente di male.

- In realtà si...Un...hem... amico mi ha parlato di te, si chiama Altair -


 
Top
view post Posted on 17/8/2010, 11:47
Avatar

Advanced Member

Group:
Discepoli del Fuoco Fatuo
Posts:
2,623
Location:
Highway to Hell

Status:


CITAZIONE
In realtà si...Un...hem... amico mi ha parlato di te, si chiama Altair

Quindi quella ragazza aveva conosciuto Altair?

Però, che cosa curiosa. pensò il mago.

Meglio così, vuol dire che il suo amico stava cominciando ad ambientarsi, infondo aveva anche trovato un lavoro all'armeria. Ormai era decisamente diventato un abitante di Canterville.
Ne fu contento.

Oh, hai conosciuto Altair? Io l'ho incontrato poco tempo fa nella foresta, non voglio nemmeno dirti in che situazione ci siamo infilati dopo...

Maledetto titano scassabolle. pensò il mago adirato, prima di ritornare alla realtà.

Lui, e il suo cavolo di ghiaccio capace di uscirti fuori anche da posti dove non batte mai il sole.
Era meglio pensare ad altro, prima che cominciasse a diventare volgare.

Immagino che ti abbia detto che lui non è esattamente di queste parti, vero?

Dopo aver udito la risposta della ragazza, lo sguardo di Gaeln passò ancora una volta sulle Katane che portava.
Non gli sarebbe per niente dispiaciuto vedere come sarebbe stato capace di utilizzarle in combattimento. A giudicare dal tipo di metallo utilizzato, dovevano essere molto leggere e veloci.

Ti dispiace se provo un attimo le tue spade?
 
Top
.: Iedike :.
view post Posted on 17/8/2010, 14:39




CITAZIONE
Oh, hai conosciuto Altair? Io l'ho incontrato poco tempo fa nella foresta, non voglio nemmeno dirti in che situazione ci siamo infilati dopo...

A quelle parole Iedike s'incuriosì talmente da domandare, senza pensarci troppo:

- Perchè, in che situazione vi siete infilati dopo?-

Spero che fosse una bella storia, una di quelle che valga la pena di stare ad ascoltare attentamente.


CITAZIONE
Immagino che ti abbia detto che lui non è esattamente di queste parti, vero?

Sorrise annuendo con il capo. S'infilò le mani nelle tasche e, in quella sinistra, ritrovò il ritratto che lei e l'assassino si erano fatti al circo.
Si, le aveva detto di arrivare dalla Masyaf del passato ma non si era dilungato troppo nel raccontarle il suo arrivo a Canterville. Forse aveva pensato che non fosse il momento. Tuttavia la curiosità di Iedike la spingeva a voler fare una quantità spropositata di domande e Gaeln sembrava la persona perfetta per dare delle risposte.
Così decise di rispondere rimanendo sul vago, magari lui avrebbe aggiunto qualche particolare interessante.

- Si, mi ha detto di essere originario di Masyaf...-

S'interruppe. Magari Altair non aveva detto a quel ragazzo di essere arrivato dal passato. Nel caso, non voleva rischiare di spifferare un suo segreto a qualcuno. Non sarebbe stato corretto.
Ma, conoscendo Altair,probabilmente aveva detto a lei le stesse cose che aveva detto a Gaeln.
Alzò gli occhi al cielo.

- e ha detto che la sua Masyaf è una città molto...antica...-

Ritornò a fissarlo e, di nuovo, notò che era stranamente incuriosito dalle sue spade. Da che si ricordasse le aveva sempre avute anche se cercava di sfoderarle il meno possibile, non poteva fare a meno di pensare che quelle spade, per quanto belle, erano comunque degli strumenti di morte.
Le aveva affilate giusto qualche sera prima quindi, pensò, in quel momento erano straordinariamente letali.

CITAZIONE
Ti dispiace se provo un attimo le tue spade?

Quella domanda la colse di sorpresa. Provarle?
Nessuno le aveva mai chiesto una cosa del genere. Il suo orgoglio di spadaccina prese ad urlarle che doveva rifiutare, che le proprie spade non si prestano mai e poi mai a nessuno e che sarebbe stata un'idiota a scegliere, di sua spontanea volontà, di rimanere disarmata davanti ad una persona sconosciuta. Il suo buon senso invece le diceva che quel ragazzo era solamente curioso e che, se avesse voluto attaccarla, l'avrebbe già fatto da un pò.
Così optò per una via di mezzo.
Prese Right per l'impugnatura, la sfoderò e, con un gesto elegante, la porse a Gaeln.

-Prego...-

Gli sorrise allegramente.
 
Top
view post Posted on 17/8/2010, 20:11
Avatar

Advanced Member

Group:
Discepoli del Fuoco Fatuo
Posts:
2,623
Location:
Highway to Hell

Status:


CITAZIONE
Perchè, in che situazione vi siete infilati dopo?

Si vedeva che la ragazza era curiosa, e probabilmente le sarebbe piaciuto ascoltare una storia come quella che Gaeln avrebbe potuto raccontargli.

Una situazione del genere brutta, fredda e bagnata. Magari te lo racconterò più tardi.

Aveva poca voglia di raccontare della loro battaglia contro quel biondino sfrontato.
Ma la ragazza sembrava davvero incuriosita, ma il mago decise apertamente che sarebbe stato meglio cambiare discorso, perciò dopo aver domandato delle origini di Altair, la ragazza disse un pò sovrappensiero:

CITAZIONE
Si, mi ha detto di essere originario di Masyaf... e ha detto che la sua Masyaf è una città molto...antica...

Gaeln non volle aggiungere altro, a ciò che lei disse. Era meglio non mugugnare in giro parlando di una persona che è venuta dal passato grazie ad un'oggetto magico come quello che Altair si portava in giro.
Sempre incuriosito dalle spade della ragazza, il giovane stregone decise di chiederle se avrebbe potuto provarle.
La giovane dai capelli rossi sembrava un po restia a concedergli ciò che dovevano essere le sue uniche armi, ma comunque, ne estrasse una e gliela porse mormorando un:

CITAZIONE
Prego...

Gaeln afferrò la spada con un sorriso e disse:

Ehi, non ti preoccupare! Non te la rubo mica.

Anche se capiva la preoccupazione di offrire ad uno sconosciuto una delle sue armi.
Lo stregone, afferrando la katana, ne osservo il filo chiudendo un'occhio.

uhm... decisamente affilata...

Poi la pose sull'indice destro dalla parte non affilata, la spada si resse sul dito tranquillamente.

...bilanciamento assolutamente perfetto...

Gaeln la afferrò dall'impugnatura e, allontanandosi leggermente da Iedike, cominciò a far roteare la spada attorno al torace ad una velocità quasi esagerata.
Si esibì in una serie di eleganti quanto letali attacchi contro nemici invisibili, compiendo capriole a mezz'aria e rapidi movimenti letali.
Infine, lanciò la spada verso l'alto. Voleva davvero vedere quanto riusciva a fendere l'aria.
La spada volò dritta sopra l'erba, finchè Gaeln non vi puntò la mano contro dicendo:

Res Dublus

CITAZIONE
Nome:Telecinesi.
Formula: Res Dublus
Descrizione: Una tecnica molto diffusa che consiste nel muovere ad una velocità massima di 30 Km/h ogni oggetto grande come una cassa che si trovi nel raggio di 20 metri dal praticante.

La spada si fermò a mezz'aria improvvisamente, e ritornò rapida come era partita nelle mani del mago.
Osservandola un'ultima volta il ragazzo la porse nuovamente alla ragazza, con un sorriso.

Un'arma assolutamente perfetta! Grazie.


 
Top
.: Iedike :.
view post Posted on 22/8/2010, 11:46




CITAZIONE
Ehi, non ti preoccupare! Non te la rubo mica.

Il ragazzo aveva preso la sua spada senza la minima esitazione, la sua mano si era chiusa saldamente intorno all'impugnatura.
Non era un gallinaccio qualsiasi che si vantava della sua capacità con le armi. Era bravo sul serio, Iedike l'aveva capito osservando quel piccolo gesto all'apparenza così banale.

CITAZIONE
uhm... decisamente affilata...

Non potè trattenere un sorriso carico d'orgoglio: certo che era affilata, dedicava molto tempo alla manuntenzione delle sue spade e le faceva piacere che qualcuno avesse finalmente riconosciuto i suoi sforzi.
Iedike aveva cercato di evitare che il suo sguardo si posasse sulle armi del ragazzo- non voleva sembrare invadente- ma mentre lui era così impegnato a valutare la sua spada non potè fare a meno di trattenere la sua curiosità.
Anche lui aveva delle armi bianche.
Distolse lo sguardo e decise che avrebbe approfondito quell'argomento nell'immediato futuro.

CITAZIONE
...bilanciamento assolutamente perfetto...

Stava per rispondergli quando Gaeln iniziò a dimostrare la sua abilità con la spada.
Iedike rimase senza fiato: era davvero fenomenale!!!
I suoi movimenti erano sicuri e precisi. Colpiva con decisione il povero avversario immaginario che non poteva fare altro se non ressagnarsi ad una morte tanto certa quanto rapida.
Per un attimo invidiò la sua maestria e si domandò se lei sarebbe mai stata in grado di emularlo.
Certo, non era una sprovveduta e le sembrava di maneggiare le sue due spade in maniera quantomeno accettabile.
Il problema era che " quantomeno accettabile" non era abbastanza.

Poi Gaeln lanciò la spada verso l'alto e, con una strana magia, Right ritornò nelle sue mani.
Iedike aveva seguito tutta quanta la scena con uno sguardo a metà tra lo stupito e l'incredulo. Era veramente impressionata.

CITAZIONE
Un'arma assolutamente perfetta! Grazie.

Riprese la sua spada e gli sorrise di rimando.
Se la rigirò un attimo tra le mano prima di rimetterla nel fodero.

- Grazie, se lo dici tu sento di potermi fidare! Sei veramente bravo,sai?-
 
Top
view post Posted on 23/8/2010, 09:39
Avatar

Advanced Member

Group:
Discepoli del Fuoco Fatuo
Posts:
2,623
Location:
Highway to Hell

Status:


CITAZIONE
Grazie, se lo dici tu sento di potermi fidare! Sei veramente bravo,sai?

-Beh, grazie! Quando ti insegnano a combattere da quando sei ancora meno di un bimbo certe cose le impari in fretta.- Commentò Gaeln con un sorriso.

Aveva notato abbastanza evidentemente il modo in cui lei era rimasta ammirata dalla sua abilità con la spada, ma non voleva darlo a vedere, se ne sarebbe imbarazzato.
Si era reso conto, inoltre, che la ragazza aveva anche dato un'occhiata interessata alle sue armi, che il mago portava sempre con se.
Gli venne un'idea.
Afferrò Sheetan, estraendola dal fodero sulla schiena e la porse a Iedike.

-Mi sembra che sia doveroso da parte mia farti provare la mia spada, dopo che io ho provato la tua.-

Non sapeva per certo cosa lo aveva indotto a concederle di prendere la sua arma, ma quella ragazza gli infondeva una sorta di fiducia.

-Attenta, però. E' pesante.- Aggiunse alla fine.

Era curioso di vedere le sue abilità con la spada. Probabilmente lei era abituata con i generi di lame più leggere e veloci come le katane, appunto. Ma Gaeln intendeva capire se avesse le capacità di maneggiare qualsiasi tipo di spada, anche quelle più pesanti come la sua.
 
Top
.: Iedike :.
view post Posted on 28/8/2010, 17:29




CITAZIONE
-Beh, grazie! Quando ti insegnano a combattere da quando sei ancora meno di un bimbo certe cose le impari in fretta.-

Non riuscì a trattenere un sorriso mentre, in un lampo, rivide il Direttore della compagnia itinerante mentre le dava una dimostrazione della sua arte del borseggio.
Era molto semplice e, quella volta, si avvalse di due collaboratore. Ovviamente quello fingeva di essere un ignaro spettatore, intento a godersi lo spettacolo mentre, il vecchio, gli si avvicinava con fare gentile ed iniziava a chiedergli che cosa pensasse del numero sulla pista. In pochi istanti riusciva a risultare simpatico e la vittima abbassava immediatamente le sue barriere difensive. A quel punto, si faceva "accidentalmente" urtare da un secondo collaboratore - che fingeva di essere un semplice bambino intento a giocare - in modo tale da finire addosso alla povera vittima. In quel frangente gli sfilava il portafogli.
Semplicissimo.
Scosse il capo per allontanare quel pensiero.

- Figurati, è la verità!- Ci pensò qualche istante, poi aggiunse - E così anche tu appartieni al club delle "infanzie strane e\o sfortunate...non è da tutti giocare con le armi piuttosto che con le moto di plastica...- Con il capo fece un cenno verso la moto del ragazzo, a pochi metri da loro -Ma stai recuperando il tempo perduto, vedo!-

Si lasciò andare ad una risata.
Sicuramente il ragazzo aveva notato lo sguardo fugace che lei aveva lanciato verso la sua spada e, quando gliela porse, non potè fare a meno di lanciargli uno sguardo stupito.

CITAZIONE
-Mi sembra che sia doveroso da parte mia farti provare la mia spada, dopo che io ho provato la tua.-

Quello era uno sviluppo inaspettato, ma non poteva certo tirarsi indietro.
Era veramente curiosa di provare quell'arma ma, allo stesso tempo, temeva di fare un'altra pessima figura.
Infatti la spada di Gaeln dava l'aria di essere pesante e difficile da maneggiare praticamente agli antipodi rispetto alle sua katana.

CITAZIONE
-Attenta, però. E' pesante

Annuì a quella precisazione e si affrettò a ringraziare il ragazzo. Fece un piccolo inchino verso di lui prima di allungare una mano verso l'arma che le veniva posta.
Deglutì.
Strinse l'impugnatura con la mano destra, convinta che sarebbe riuscita a sollevarla senza nessun problema.
Ma, non appena alzò l'arma dalla mano del ragazzo, la lama s'inclinò verso il basso obbligandola a stringere l'impugnatura con entrambe le mani.

Sorrise imbarazzata verso Gaeln mnetre malediceva mentalmente quella caduta di stile.

Cretina. Cretina. Cretina.

Levò la spada innanzi a lei.
Si concentrò cercando di tranquillizzarsi. Ci sapeva fare con la spada, non voleva che lui si convincesse del contrario.

- Sei sicuro che posso?-





 
Top
view post Posted on 29/8/2010, 10:50
Avatar

Advanced Member

Group:
Discepoli del Fuoco Fatuo
Posts:
2,623
Location:
Highway to Hell

Status:


CITAZIONE
- Figurati, è la verità!
E così anche tu appartieni al club delle "infanzie strane e\o sfortunate...non è da tutti giocare con le armi piuttosto che con le moto di plastica...
Ma stai recuperando il tempo perduto, vedo!-

Gaeln si grattò la nuca con un sorriso smagliante.

Beh, si è vero, ehehe...

Ancora ricordava quando aveva imparato ad andare decentemente in moto, se non si ricordava male aveva 13, forse 14.
La sua minimoto regalatagli da suo padre doveva ancora essere da qualche parte, tra i grandi garage delle innumerevoli magioni del padre.

Comunque, io definirei la mia infanzia come: "Presa per i fondelli". Quando ero piccolo mi riempivano di giocattoli, ma al contempo mi dicevano che utilizzare la spada era divertente come allenamento, e li ti crederebbe qualsiasi bambino di 5 anni. Una volta cresciuto (ma neanche troppo) di colpo ero diventato una specie di "agente segreto"...

Alle ultime sei sillabe, Gaeln alzò gli occhi al cielo e fece il segno delle virgolette.

... che combatte al soldo di una stramba lega segreta, in effetti è stato emozionante, ma solo di recente ho compreso che mi hanno "usato" per così dire.

Quando il mago le porse la sua spada, lei la afferrò un po' a disagio, ma dal suo sguardo si vedeva che aveva davvero voglia di provare ad usarla.
Fu costretta a stringere l'impugnatura con entrambe le mani, visto che la lama stava lentamente cadendo giù.
Gaeln sorrise, ma non per deriderla, ma per darle sicurezza.

CITAZIONE
Sei sicuro che posso?

Certo! Se te l'ho data ci sarà un motivo, no?




 
Top
28 replies since 16/8/2010, 12:39   275 views
  Share