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Un colpo secco, e Gaeln inserì il cavalletto della sua moto, al sicuro nel parcheggio della palestra.
Come primo incarico di certo non si aspettava un'articolo di prima pagina, ma si sentiva ridicolo a scrivere un pezzo per la rubrica "salute & cura" del giornale, gli sembrava una cosa stupida.
Alzando il sellino della moto, tirò fuori un block notes, e una matita.
Per un secondo si soffermò a guardare il cappello da baseball all'interno del sellino, con incastrato un foglietto su cui c'era scritto: "Press"
No, quello non se lo sarebbe mai messo.
Però... così nessuno avrebbe capito che era un giornalista, e se l'avesse visto ficcanasare in giro la sicurezza non sarebbe stata buona.
Eh va beh... che vuoi che sia. pensò il ragazzo, indossando il cappello, ed entrando nel centro.
Si ritrovò all'interno di una palestra enorme, piena di attrezzi di cui Gaeln sapeva usarne solo la metà. Doveva ammettere che era ben fornito quel posto.
Si sedette, su una sedia e cominciò a scribacchiare le prime righe sul Block notes, dopo di chè una attraente ragazza bionda poco vestita gli si avvicinò.
Salve signore! Per caso si vuole iscrivere in palestra?
Gaeln alzò lo sguardo dal foglio e arrossì. Accidenti, certo che poteva anche mettersi qualcosa di menò provocante quella lì.
Ehm... no no. Sono un giornalista dell'"urlo della Banshee", devo scrivere un pezzo sulle comodità e i vantaggi che offre questo posto disse il ragazzo, velocemente.
La bionda sorrise allegra Oh! un pò di pubblicità! Che bello! Venga, le faccio vedere il centro.
Gaeln fu trascinato letteralmente dalla ragazza per circa un'ora, gli descrisse praticamente tutto quanto, e i un tempo così breve che il ragazzo non faceva neanche in tempo a scrivere tutto.
Dovette descrivere le attrezzature, la sauna, il centro massaggi, le piscine termali, e un mucchio di altra roba che sicuramente non interessava a nessuno, ma il giovane giornalista fu costretto a parlarne comunque nel suo pezzo.
Quando ormai Gaeln aveva abbastanza informazioni, decise di allontanarsi il più possibile dalla ragazza, o la sua parlantina lo avrebbe ucciso.
Si diresse fuori, alla sua moto. Prese da essa una borsa rettangolare, e ritornò dentro. Al bar della palestra.
Si sedette esausto di fronte al bancone, aprì la borsa rettangolare e ne estrasse un PC portatile, che Gealn poggiò sul bancone e accese.
Aprì subito il suo programma di scrittura, e con il block notes affianco cominciò a scrivere dopo aver ordinato una bibita fresca: fuori faceva un caldo bestiale.
Passò veloce un'altra ora e tre gassose. Il ragazzo aveva una forte e improvvisa esigenza fisiologica.
Comunque resistette: la toilette era solo per i clienti, che sfiga.
Rinfoderò il suo portatile e tornò alla moto, con l'intento di dirigersi in redazione.
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